Zuccheri contro grassi nella dieta di due gemelli
Chris e Alexander, medici, hanno provato a dimagrire adottando per un mese menù opposti: uno ha eliminato i carboidrati, l'altro i grassi. Il risultato dell'esperimento è utile per tutti noi
I due gemelli monozigoti Alexander e Chris Van Tulleken, 35 anni, medici hanno provato a dimagrire sperimentando due diverse diete per un mese.
Alexander, detto Xan ha uno studio a New York di medicina tradizionale, mentre invece Chris pratica la sua professione in maniera più alternativa a Londra.
I gemelli hanno deciso di dimagrire per ragioni di sovrappeso (uno 90 e l’altro 80 kg).
La prima dieta adottata da Alexander escludeva i carboidrati e gli zuccheri.
La seconda dieta adottata da Chris escludeva i grassi.
Xand poteva mangiare formaggi, carne, pesce, latticini, burro, e non doveva assolutamente sentire dolci e pasta mentre Chris al contrario consumava pasta, riso, pane, cereali, frutta, verdura, dessert ed escludeva i grassi di origine animale (carne, formaggi, latticini, e proteine solo da legumi). Per altri aspetto, stile di via e sport, le loro vite erano simili.
Cosa fa peggio, i grassi o gli zuccheri?
La logica di azzerare carboidrati e zuccheri deriva dal fatto che aumentano i livelli di glucosio nel sangue e stimolano l’organismo a produrre più insulina; a lungo andare, questo può portare all’insulino-resistenza): l’anticamera del diabete di tipo 2. E i grassi saturi (margarina, lardo, burro, alcuni oli) principalmente colpevoli di aumentare i livelli di colesterolo mettendo in pericolo il cuore.
Cosa si è dimostrato a fine esperimento? Che le diete risolutive non esistono!
Entrambe le diete, in fondo, si sono dimostrate abbastanza inutili: qualche chilo perso, massa muscolare ridotta, nessun cambiamento nel colesterolo, variazioni poco salutari nell’insulina, che le diete risolutive non esistono!
La conclusione dei due medici. "Dovremmo piuttosto domandarci quali sono i cibi che ci fanno ingrassare e perché". Non è tanto un singolo ingrediente, zuccheri o carboidrati, a risultare dannoso, bensì la loro combinazione nello stesso alimento.I cibi industriali come gelati, cioccolata al latte, patatine fritte, nei quali grassi e zuccheri sono uniti, alzano i livelli di dopamina, neurotrasmettitore legato al circuito del piacere. Se volete perdere peso riducete quindi i cibi reconfezionati a favore di quelli da cucinare.
Fissarsi sui grassi piuttosto che sui carboidrati renderà la vostra dieta monotona, senza gusto e, alla lunga, insopportabile.